Cara app, quanto mi costi?

Riccardo Tribbia | 8 minuti di lettura

Cara app, quanto mi costi?
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Scritto da Riccardo Tribbia

CEO - perché qualcuno doveva pur farlo - ma nello spirito è più uno skipper: dato che la vita lo tiene lontano dal mare si barcamena tra le tecnologie più interessanti alla ricerca dei tesori nascosti

Nel ruolo di consumatori tutti abbiamo sperimentato la facilità nell'uso delle app sui nostri smartphone: facciamo tap sull'icona "App store" o "Play Store" nella homepage del nostro telefono, vediamo qualcosa che ci interessa, lo scarichiamo - spesso per lo più gratuitamente altrimenti a costi molto contenuti - e proviamo un po' a vedere se ci piace e se ci è utile.


Non è facile percepire il costo di quello che sta dietro quell'iconcina scintillante così facile da disinstallare o dimenticare nei meandri dei nostri schermi; se da un lato la grande semplicità di fruizione è un fattore sicuramente determinante che ha portato al successo delle app e degli smartphone in generale, dall'altro la percezione del valore è sicuramente più bassa di quello che è in realtà.


Curiosità: sai da dove nasce il trend di Apple ai primissimi tempi dell'App Store di proporre il prezzo app a $ 0,99?
In realtà nasce dal fatto che Steve Jobs (o la Apple in generale) aveva voluto rivoluzionare il settore dell'industria discografica 📀 lanciando iTunes e la possibilità di acquistare album a $ 9,99 e canzoni singole a $ 0,99.
Questo modello è stato poi proposto nella nascente app economy all'alba dello store da cui gli altri han poi preso esempio.


Quanto costa fare un'app per la mia azienda? Per far quadrare il budget dei progetti che coinvolgono anche un'app ad un certo punto servono prezzi e tempi per soppesare le decisioni. Proviamo a darvi qualche indicazione per non trovarvi spaesati nel compito di valutare i prezzi delle app.


Vuoi sapere cosa ne pensa ChatGPT 🤖 di quanto costa creare un'app? Per curiosità gliel'abbiamo chiesto anche noi, lo trovi qui 👉🏻 https://chat.openai.com/share/a7b7e8fe-2628-4541-95db-ab44fa60d512

Scopriamo insieme i costi per creare un'app

Iniziamo dal risultato che vorreste leggere subito, un po' alla TL;DR: i costi per creare un'app sono indicativamente da € 15.000 fino anche a € 150.000 - € 200.000. In realtà ricerche di mercato come questa segnalano prezzi superiori che dipendono anche dall'area geografica e dalle dimensioni delle aziende che offrono questo servizio.


Una frase che potreste averci già sentito dire è che "il prezzo di un'app è più o meno quello di un'automobile". 🚙


costi per creare un'app


Immagine creata da noi tramite Midjourney, servizio AI generativo di immagini


La percezione generale che recepiamo da chi ci contatta è che le app siano un prodotto software semplice da realizzare, pubblicare e distribuire. Questa percezione non deve portare a conclusioni errate e soprattutto non deve trarre in inganno chi alle app guarda per risolvere problemi di business.


Vuoi sapere cosa intendiamo per "creare un'app"? Analisi, progettazione, project management, sviluppo, testing, pubblicazione, manutenzione ed evoluzione. Vuoi saperne di più?



Fare un'app è complesso?

Ce ne siamo resi conto dopo i primi progetti quando io e Fabio abbiamo iniziato questa avventura: la realtà è che le app richiedono uno sviluppo software complesso e per cui serve una competenza specialistica. E il fatto che questi progetti erano quelli che ci emozionavano di più ci ha spinti a decidere di specializzarci.


Non di rado diventano nostri clienti aziende che hanno anche competenze di sviluppo software all'interno e hanno provato a realizzare internamente delle app prima di accorgersi che questo mondo aveva bisogno di persone dedicate e formate appositamente.


Il mondo delle app innanzitutto, come ben sapete, è strutturato su due sistemi operativi differenti: iOS (sistema operativo dei dispositivi mobili Apple, iPhone e iPad) e Android (sistema operativo di moltissimi altri produttori di hardware come Samsung, Huawei, Oppo, OnePlus, Honor, Motorola, Redmi, etc.).


Se fate anche solo il confronto con lo sviluppo web i linguaggi di sviluppo o i framework disponibili sono trasversali a tutti i browser; di simile allo sviluppo app ha che va considerata la gestione di differenti dimensioni e risoluzioni di schermi degli utenti.


Per quanto riguarda lo sviluppo di software desktop è molto raro che esso venga fatto su tutti i sistemi operativi (principalmente Windows, Mac OSX e Linux) e solitamente non esistono problemi relativi a schermi molto piccoli o risoluzioni strane di display.


Se avete esperienza di sviluppo firmware invece vi renderete conto che sviluppare su un'unica architettura hardware, magari senza display o con dimensioni e risoluzione dello schermo note sia tutto un'altro discorso.


Attenzione: non stiamo dicendo che fare le app è più difficile di qualsiasi altra cosa, anzi! Vogliamo però farvi capire le complessità uniche che le contraddistinguono.


Tenete conto poi che Android è sì un sistema operativo unico ma i vari produttori possono personalizzarlo a piacimento, quindi c'è questa intrigante complessità che richiede di effettuare i test delle app sui più disparati device. A proposito, ha visto su Linkedin il nostro post di quanti dispositivi di test abbiamo nel nostro lab?


Un altro importante fattore è che iOS e Android rilasciano una nuova versione almeno una volta all'anno ma i dispositivi degli utenti non sono sempre aggiornati all'ultima versione, quindi è necessario tener conto durante lo sviluppo di supportare funzionalità che possono essere presenti o meno o che possono comportarsi diversamente in base ad esse.


Quali sono i benefici delle app nel mio business?

La domanda che ha senso porsi quando si valuta un progetto di app detto sinceramente è: mi serve che questo progetto abbia un'app?


Ovvero: quali sono i benefici di far realizzare un'app? Quali problemi risolve? Dipende dalla strategia e dal modello di business che la tua azienda adotta o sta costruendo.


Un'app potrebbe essere perfetta per raggiungere un certo segmento di pubblico, oppure per entrare in un segmento di mercato nuovo o in cui sono presenti altri competitor; o ancora può essere uno strumento comodo, facile da usare e da distribuire per chi usa o userà i vostri prodotti o servizi.


Per fare qualche esempio relativo al nostro core business, ovvero alle Connective App, l'app può rappresentare un imprescindibile argomento di vendita all'interno del mercato dei prodotti Smart: chi di noi se acquista un oggetto connesso - sia esso una lavatrice, una bici elettrica, un forno, una moto - non si aspetta che ci sia un'app companion?

E anzi: a volte la scelta tra prodotti dello stesso tipo è anche veicolata dal fatto che una abbia un'app migliore dell'altra.


Altri possibili benefici possono essere la semplicità di accesso alle informazioni tecniche (che può tradursi in minor costi di customer service), miglior supporto remoto e quindi diminuzione dei tempi di riparazione dei guasti, risorse a disposizione in mobilità o sistemi di navigazione ottimizzata possono significare più tempo di lavoro effettivo da parte di tecnici sul campo o forza vendite.


Quanto valgono questi benefici? Superano i costi per creare un'app? In effetti i pesi sulla bilancia ⚖️ son tutti qui.

costi per creare un'app


by Michele Henderson via Unsplash

Cosa c'è dietro ai costi per creare un'app?

Per determinare l'effettivo prezzo di un'app vanno tenuti in considerazione i seguenti aspetti:

  1. La complessità / le funzionalità dell'app: esistono applicazioni di poche schermate che mostrano documenti o dati relativi ad un prodotto connesso e altre che hanno svariate sezioni e logiche complesse; nel mondo delle Connective App la complessità sta anche nella (o nelle) modalità e tecnologie di comunicazione con il prodotto connesso.
  2. I sistemi operativi da supportare: nella stragrande maggioranza dei casi sono sia iOS che Android e chiaramente sono le app che richiedono più tempo di sviluppo e di testing, ma in alcuni casi può aver senso focalizzarsi su uno dei due, ad esempio per validare un MVP (no, non stiamo parlando del Most Valuable Player 😆) o in casi di app su hardware industriale con solo sistema Android.
  3. La tipologia di device smartphone e tablet: progettare, realizzare e testare la UX e UI sia di smartphone che di tablet richiede più impegno che solo per una delle due
  4. Progettazione della User eXperience e delle Interfacce Utente (UX/UI): da parte nostra preferiamo poter fare anche questa attività perché ci permette di mettere a disposizione del cliente la nostra esperienza ma a volte viene fatta internamente dal cliente che ha un reparto dedicato o un partner a cui preferisce affidarsi
  5. Backend web e architettura in cloud: spesso è un'attività necessaria se il progetto necessita di un componente in cloud in cui mantenere e amministrare i dati degli utenti e i contenuti da mostrare nell'app. Oltre alla progettazione software e alla realizzazione di questo componente va tenuto conto dei costi di mantenimento dell'infrastruttura, che possono essere di poche centinaia di euro all'anno in su in base all'aspettativa dei numeri utenti che si avranno.
  6. L'integrazione di software di terze parti (dette spesso SDK): come spesso accade nei progetti software alcune funzionalità vengono valutate nell'ottica "make or buy", ovvero viene soppesato se svilupparle ex-novo o se vale la pena integrare il servizio che qualche azienda mette sul mercato la cui integrazione permette di risparmiare tempo di sviluppo ma che ha senso considerare tra i costi che raramente sono una-tantum e che quindi possono essere considerati come le possibile spese relative all'architettura in cloud. Alcuni esempi di queste librerie di terze parti sono quelle delle chat, delle mappe per la navigazione, del fotoritocco o del video editing o ancora per streaming video che necessita di controlli ulteriori a quelli basilari.
  7. I Tempi entro cui si vorrebbe avere l'app pubblicata.


È tutto qui

Sì, per quanto riguarda i costi per creare un'app è tutto qui. Quando facciamo delle riunioni preliminari con i possibili nuovi clienti ci preme ricordare però che un'app è un prodotto a tutti gli effetti o comunque può essere una costola di una strategia di prodotto più ampia e quindi non vanno dimenticati tutti gli aspetti necessari affinché l'app abbia successo come i metodi di acquisizione di nuovi utenti, di engagement degli utenti attivi.


Ne abbiamo parlato ampiamente in un altro articolo sul blog, lo trovi qui 👉🏻 Ricetta per app di successo




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